Gli erpici rotanti pieghevoli Kverneland Rotago F possono operare da soli per l’affinamento del terreno, o in abbinamento con le barre di semina “Cb-F” e il serbatoio frontale “f-drill”
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Le lavorazioni di rifinitura del terreno sono essenziali per creare le migliori condizioni operative per le seminatrici. Queste si avvantaggiano infatti nelle pose se i letti di semina sono il più possibile livellati e omogenei nella struttura. In tali condizioni i semi sono deposti con la massima precisione in termini di profondità e di distanza lungo la fila. Fra le soluzioni impiegabili in tal senso ve ne sono di trainate, per un’azione meccanica di tipo passivo, o rotanti, capaci cioè di esercitare sulla matrice un’azione più intensa di sminuzzamento delle zolle. Le prime trovano alcuni limiti operativi nei terreni particolarmente argillosi, in cui l’aratura genera zolle molto compatte e di grandi dimensioni. Le seconde possono invece operare efficientemente anche su terreni tendenzialmente ostili, ottenendo anche in tal caso lo sminuzzamento ottimale delle zolle.
Kverneland Rotago F, utilizzabili anche da soli
A tale segmento tecnico guardano gli erpici rotanti pieghevoli “Rotago F” di Kverneland, utilizzabili da soli oppure in abbinamento alle barre di semina “Cb-F” e ai serbatoi frontali “f-drill” dalla capacità di mille e 600 litri che salgono a duemila e 200 nella versione “Maxi”. Quanto a fronti operativi, i “Rotago F” sono declinati in quattro modelli dalle larghezze che attaccano a quattro metri, salendo poi a quattro metri e mezzo, a cinque e infine a sei metri. Il rientro in sagoma necessario al trasporto su strada è assicurato dal sistema idraulico che consente il ripiegamento verso l’alto delle due sezioni che compongono il fronte operativo. Novità 2025 il modello da cinque metri compatibile con protocolli isobus.
Attrezzature dotate di regolazioni “on the go”
Da precisare che tutte le attrezzature, isobus o meno, sono comunque dotate di regolazioni “on the go” per la barra livellatrice e la profondità di lavoro. Se nei sistemi tradizionali queste regolazioni vengono impostate all’inizio del lavoro e poi mantenute sino alla fine, indipendentemente dalle variazioni di consistenza e giacitura del terreno, la preparazione del letto di semina con i nuovi “Rotago F” permette di variare i parametri direttamente dalla cabina del trattore, sia utilizzando i distributori idraulici, in caso di macchina “basic”, sia tramite i terminali del trattore quando si è scelta la versione isobus compatibile. In tal senso Kverneland propone i monitor a colori “Tellus GO+” e “Tellus Pro”, rispettivamente da sette e da 12 pollici.
Precisione garantita da un sistema brevettato
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La precisione della profondità è garantita dall’esclusivo e brevettato sistema di adattamento a “cassa spinta” che assicura la regolazione perpendicolare della profondità, evitando un ulteriore regolazione del terzo punto del trattore o del rullo posteriore. Un parallelogramma garantisce infatti alle casse dell’erpice di rimanere sempre parallele al terreno, potendo essere sollevate in modo indipendente anche dalla barra livellatrice. Tutte le regolazioni sono inoltre monitorate da sensori elettronici atti a proteggere gli organi da eventuali sovraccarichi e le casse sono autoportanti, risultando al contempo robuste e leggere. Ciò riduce le potenze impiegate, fermo restando che per operare sulle larghezze più ampie e in condizioni del terreno ostili necessitano comunque trattori di alte prestazioni, fino a 400 cavalli.
Titolo: Kverneland Rotago F, erpici rotanti di qualità per l’affinamento del terreno
Autore: Redazione